IA Generativa e Cinema: Etica, legalità e diritto d'autore si incontrano a France Odeon 2025

France Odeon 2025 (Firenze, 31/10) analizza l'IA generativa: etica, legalità e impatto dell'AI Act sul diritto d'autore e sul cinema.

Da Michel Hazanavicius ai vertici di SIAE e SACD, Firenze ospita il convegno cruciale sull'impatto dell'AI Act e il futuro della creatività.

[di Redazione]

Firenze si prepara a diventare l'epicentro del dibattito su una delle questioni più urgenti per il futuro della creatività: il rapporto tra intelligenza artificiale generativa, etica e legalità. Venerdì 31 ottobre 2025, la XVII edizione di France Odeon ospiterà il convegno internazionale di alto profilo intitolato I.A. GENERATIVA: ETICA E LEGALITÀ PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE. L'appuntamento è fissato per le ore 11:15 presso il Cinema La Compagnia.

Questo evento, giunto al suo terzo anno consecutivo di riflessione sul legame tra AI e diritto d'autore, sposta la discussione su un nuovo livello. Organizzata dall'Associazione Murmuris in collaborazione con SIAE e SACD , l'edizione 2025 mira ad ampliare la riflessione dal piano prettamente giuridico, analizzato negli incontri precedenti , a quello etico e filosofico.
L'urgenza è palpabile, specialmente a seguito dell'entrata in vigore dell'AI Act nell'agosto 2024. Il convegno approfondirà le sue conseguenze concrete, in particolare per quanto riguarda la tutela dei diritti degli autori, la trasparenza dei dati utilizzati per l'addestramento e la responsabilità delle piattaforme nel caso di utilizzo improprio delle opere protette. Il nucleo del dibattito, moderato dal direttore artistico di France Odeon, Francesco Ranieri Martinotti , si concentrerà su domande cruciali che risuonano profondamente nel nostro settore: Chi decide i valori su cui si fondano gli algoritmi generativi? Come vengono selezionate le opere utilizzate per addestrare le piattaforme di machine learning? E in che modo viene garantito il rispetto delle diversità culturali, religiose e di genere all'interno di sistemi progettati su basi statistiche e predittive? 

L'obiettivo è ambizioso: cercare un indispensabile equilibrio tra la spinta innovativa della tecnologia e la necessità di proteggere il lavoro intellettuale in ogni sua forma. La discussione sarà aperta dai saluti istituzionali di Guillaume Rousson, Console Generale di Francia a Firenze , e dall'introduzione di Enrico Castaldi, presidente di France Odeon.

Il panel dei relatori è di primissimo piano e coinvolge direttamente i pilastri dell'industria cinematografica e del diritto d'autore europeo. Interverranno figure chiave come Matteo Fedeli, Direttore Generale della SIAE , Pascal Rogard, Direttore Generale della SACD , e l'acclamato regista Michel Hazanavicius. A loro si affiancheranno esperti come Juana Torres del LaborIA (INRIA) ed Erik Longo dell'UNIFI. Fondamentale anche la presenza dei rappresentanti delle principali associazioni degli autori italiani: Stefano Rulli (100 autori) , Mimmo Calopresti (ANAC) , Giorgio Glaviano e Francesca Romana Massaro (WGI) , Pivio (ACMF) e Toni Biocca (AIDAC).

Questo convegno si posiziona come uno spazio di confronto essenziale, aperto non solo agli operatori del settore culturale e audiovisivo, ma anche a studiosi, esperti di tecnologie digitali e policy maker. L'ingresso è libero, ma è richiesta la prenotazione via email all'indirizzo franceodeon.convegno@gmail.com.

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