"Cure" di Kurosawa Kiyoshi torna al cinema in Italia (dal 3 aprile): un capolavoro J-Horror restaurato

  [di Alex M.Salgado] Gli appassionati di cinema giapponese e di J-Horror saranno lieti di sapere che giovedì 3 aprile farà il suo ingresso ...

 [di Alex M.Salgado]

Gli appassionati di cinema giapponese e di J-Horror saranno lieti di sapere che giovedì 3 aprile farà il suo ingresso nelle sale italiane Cure, il film del 1997 scritto e diretto dal maestro giapponese Kurosawa Kiyoshi. Questa pellicola, interpretata dal celebre attore Yakusho Kōji, noto anche per la sua recente interpretazione nel pluripremiato "Perfect Days" di Wim Wenders, rappresenta un'occasione inedita per il pubblico italiano.

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A distanza di 28 anni dalla sua realizzazione, "Cure" sarà distribuito in Italia da Double Line, colmando una lacuna distributiva che ha a lungo privato il pubblico italiano di un'opera considerata dalla critica come uno degli horror psicologici più influenti degli ultimi trent'anni e un precursore del genere J-Horror.

Il film, che uscirà in una versione restaurata in 4K, sarà presentato per la prima volta al pubblico italiano anche con un doppiaggio in lingua italiana, offrendo una nuova modalità di fruizione di questo titolo iconico.

"Cure" è riconosciuto come il film che ha consacrato Kurosawa Kiyoshi a livello internazionale, imponendolo come una figura di spicco del cinema horror contemporaneo. L'opera è un thriller soprannaturale che esplora temi quali il senso di colpa e l'alienazione nella società moderna, inserendosi idealmente nel filone dei "serial killer" degli anni '90, con ambientazioni post-industriali e un protagonista tormentato, il detective Takabe (interpretato da Yakusho Kōji), impegnato in intensi dialoghi con un enigmatico criminale.

La trama si svolge a Tokyo nel febbraio del 1997, in una città scossa da una serie di omicidi brutali. Le vittime presentano profonde ferite a forma di X sul collo, e i delitti vengono commessi da persone comuni che non riescono a fornire una spiegazione plausibile alle proprie azioni. Il detective Takabe, uomo integro ma turbato dalla malattia mentale della moglie, si incarica delle indagini. Con l'aiuto dello psichiatra Sakuma, Takabe segue le tracce di un giovane di nome Mamiya, un individuo apparentemente senza memoria che sembra aggirarsi nella capitale. Il detective sospetta che Mamiya sia in qualche modo in grado di manipolare gli assassini attraverso oscuri poteri di ipnosi e magnetismo.

Kurosawa Kiyoshi, con una carriera che abbraccia oltre quarant'anni, è una figura autorevole nel panorama cinematografico internazionale, avendo partecipato ai maggiori festival e affiancato alla regia l'attività di critico e docente di cinema. Il suo stile è caratterizzato dall'esplorazione di temi complessi attraverso una lente personale e poco incline al mainstream.

Yakusho Kōji è uno degli attori più rispettati del cinema giapponese, noto per la sua versatilità e la sua capacità di interpretare ruoli diversi in film di svariati generi. La sua collaborazione con Kurosawa Kiyoshi è stata prolifica, con "Cure" che ha segnato un punto di svolta nella sua carriera, consacrandolo anche all'attenzione della critica internazionale.

L'uscita di "Cure" nelle sale italiane rappresenta un'opportunità imperdibile per riscoprire o conoscere per la prima volta un film seminale che ha influenzato profondamente il genere horror e il cinema contemporaneo.

Vedi il Trailer del film