Nordic Film Fest 2025: a Roma il grande cinema scandinavo, tra l'atteso ritorno di Mads Mikkelsen e nuove visioni d'autore

Torna a Roma il Nordic Film Fest 2025: dal 27 al 30 novembre cinema scandinavo gratis. Anteprima con Mads Mikkelsen, mostre e ospiti internazionali.

La quattordicesima edizione della rassegna porta nella Capitale il meglio della cinematografia nordica: quattro giorni di proiezioni gratuite, anteprime e incontri, inaugurati dall'ultima opera di Anders Thomas Jensen.

[di Redazione]

L'autunno romano si tinge delle atmosfere rarefatte e potenti del Grande Nord. Dal 27 al 30 novembre 2025, la Capitale ospita la quattordicesima edizione del Nordic Film Fest, un appuntamento ormai imprescindibile per gli amanti della settima arte e della cultura scandinava. La manifestazione, che si afferma nel panorama nazionale come tappa fondamentale della stagione cinematografica, nasce con l'intento di promuovere la cinematografia di Danimarca, Finlandia, Islanda, Norvegia e Svezia, offrendo al pubblico un'immersione totale tra proiezioni in lingua originale, mostre e incontri con gli autori.

Sotto la direzione artistica di Antonio Flamini e organizzata da ITALE20 in collaborazione con le cinque ambasciate nordiche e il Circolo Scandinavo di Roma, il festival si articolerà in due location d'eccezione: l'apertura ufficiale avverrà giovedì 27 novembre al Cinema Caravaggio, per poi proseguire la programmazione dal 28 al 30 novembre presso lo storico Cinema Azzurro Scipioni. L'ingresso a tutte le proiezioni è libero e gratuito, un segnale forte di apertura e condivisione culturale che permette al pubblico di giudicare le opere in concorso insieme a una giuria di esperti.

Un'apertura "vichinga" con Mads Mikkelsen

Il sipario si alzerà con una delle anteprime più attese dell'anno: The Last Viking (Den Sidste Viking) del regista danese Anders Thomas Jensen. Il film, che vede protagonisti la star internazionale Mads Mikkelsen e Nikolaj Lie Kaas, è una coproduzione danese-svedese che arriverà nelle sale italiane solo nel 2026. Presentata con grande successo alla Mostra del Cinema di Venezia 2025, l'opera è una storia di redenzione, di legami familiari e di ricerca della propria identità. Si tratta di una commedia nera esilarante e grottesca, un film folgorante capace di tenere insieme pezzi e tempistiche di un ingranaggio narrativamente complesso, mescolando con maestria umorismo, follia e sentimento. La trama segue le vicende di due fratelli, Anker e Manfred, in un viaggio inatteso alla scoperta di un bottino nascosto e, soprattutto, di loro stessi, esplorando il potere dello sguardo altrui nel plasmare la nostra identità.

Uno sguardo sul reale e l'ossessione per l'immagine

The Ugly Stepsister

Il programma, curato in collaborazione con i Film Institutes dei rispettivi paesi, spazia attraverso generi e tematiche diverse, presentando 9 lungometraggi, 2 documentari, 4 cortometraggi e opere di video art. Tra i titoli più provocatori spicca The Ugly Stepsister, una favola dark che rilegge Cenerentola in chiave body horror, smontando la cultura tossica della bellezza attraverso lo sguardo della regista norvegese Emilie Blichfeldt. Sul fronte delle grandi biografie, il pubblico potrà immergersi nella vita di figure iconiche: Becoming Astrid ci svela la giovinezza ribelle della creatrice di Pippi Calzelunghe, Astrid Lindgren, mentre Munch offre un ritratto tormentato e non convenzionale del celebre pittore norvegese, in perenne oscillazione tra passato e presente.

Non mancano opere che riflettono sulle sfide contemporanee e universali. Eternal – Odissea negli abissi mescola fantascienza e disaster movie per raccontare il cambiamento climatico attraverso una storia d'amore che attraversa i decenni. Dall'Islanda arriva invece la delicatezza di Frammenti di Luce (When the Light Breaks), presentato a Cannes, che narra una storia di gioventù e lutto accompagnata dalla "musica rarefatta d'Islanda". Assolutamente da non perdere 100 Litri di Birra di Teemu Nikki che narra l'esilarante avventura di due sorelle che devono salvare il matrimonio della terza sorella. E il rapporto con lei, malgrado i postumi di una sbornia.

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Documentari, arte e riscoperte

La sezione documentaristica offre finestre su mondi affascinanti: Grethe Meyer: The Queen of Danish Design celebra una figura chiave dell'architettura danese, mentre Home and Away segue le vicende di due famiglie di cestisti afroamericani trasferitisi in Finlandia, toccando temi di resistenza al razzismo e identità. Una menzione speciale merita il docu-film svedese It Could Have Been Us, un viaggio storico e toccante sulla disabilità intellettiva, che illumina una pagina buia della storia svedese attraverso gli occhi di Emma e Ida.

L'offerta culturale si arricchisce ulteriormente grazie al Circolo Scandinavo, che domenica 30 novembre curerà uno spazio dedicato alla video art con opere come Frame, omaggio alla regista d'avanguardia Gunvor Nelson, e la sinfonia urbana En Dag I Staden -  Un giorno in città. A completare il quadro del "Novembre Nordico", l'Ambasciata di Svezia presenterà la mostra fotografica A Swedish Love Story e il libro SeGreta Garbo – La prima diva queer, offrendo nuove prospettive su miti intramontabili.

Il Nordic Film Fest 2025 si conferma un'esperienza immersiva, dove le proiezioni introdotte dai rappresentanti delle ambasciate e le degustazioni di prodotti tipici trasformano la visione in un vero e proprio viaggio culturale.

per info e programma: https://www.nordicfilmfest.it/programma/

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