Piazza Venezia si trasforma: quando il cantiere diventa arte

Scopri come il progetto "Murales" trasforma il cantiere della Metro C a Piazza Venezia in una galleria d'arte con l'opera di Marinella Senatore.

[di Mina Jane]

L'opera di Marinella Senatore illumina il cuore di Roma tra passato e futuro

Nel cuore pulsante di Roma, Piazza Venezia sta vivendo una metamorfosi straordinaria. Il cantiere per la futura stazione della Metro C, anziché rappresentare solo un disagio, è diventato un palcoscenico artistico a cielo aperto grazie al progetto Murales. I massicci silos industriali che dominano temporaneamente la piazza storica si sono trasformati in tele monumentali di 640 metri quadrati.

"Ci eleviamo sollevando gli altri" è il potente messaggio dell'opera inaugurata il 14 aprile 2025 dall'artista italiana Marinella Senatore. Descritta come "un sipario dai colori accesi che si apre sulla città, evocando gli effetti di una lanterna magica", l'installazione si ispira al concetto di teatro come luogo d'incontro e alla tradizione della piazza barocca come spazio di festa e condivisione.

L'iniziativa "Murales. Arte Contemporanea in metro" è promossa dal consorzio guidato da Webuild e Vianini Lavori, con il patrocinio di Roma Capitale e la collaborazione delle Soprintendenze competenti. Il progetto, che durerà fino al 2026, prevede la rotazione di sei opere site-specific create da artisti di fama internazionale, selezionati da un prestigioso Comitato Scientifico composto da rappresentanti di istituzioni culturali romane come la Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, la Galleria Borghese, il MAXXI e il Palazzo delle Esposizioni.

Come sottolineato da Pietro Salini, Amministratore Delegato di Webuild, "l'iniziativa incarna il valore del "costruire secondo bellezza" e posiziona Roma accanto a capitali europee come Londra, Parigi e Berlino, dove l'arte contemporanea si integra nei grandi cantieri. Il progetto mira a trasformare la piazza in una "piattaforma culturale innovativa", utilizzando l'arte come "linguaggio universale" per promuovere una crescita urbana responsabile".

Marinella Senatore, nata a Cava de' Tirreni nel 1977, è un'artista multidisciplinare formatasi in musica, belle arti e cinema. La sua pratica artistica è profondamente caratterizzata da una dimensione collettiva e partecipativa, esplorando il potere trasformativo dell'impegno sociale. Fondatrice di "The School of Narrative Dance", una scuola nomade che ha coinvolto migliaia di persone in tutto il mondo, Senatore crede fermamente che l'arte possa e debba essere "utile". La sua produzione spazia dalla performance alla pittura, dal disegno alle installazioni video, fino alle suggestive sculture di luce ("luminarie").

Il progetto "Murales" si inserisce in una visione più ampia che lega la trasformazione infrastrutturale di Roma alla sua valorizzazione culturale. La futura stazione Venezia è concepita come una vera e propria "archeostazione", il cui primo livello sarà interamente dedicato a uno spazio museale per esporre i reperti archeologici rinvenuti durante gli scavi. L'obiettivo è completare il tratto T3, incluso Colosseo, entro la fine del 2025.

Piazza Venezia, per i prossimi anni, non sarà solo un nodo cruciale per la mobilità e un simbolo della storia romana, ma anche una testimonianza vibrante della capacità della città di rigenerarsi attraverso la cultura. Mentre altri artisti si preparano a portare le loro visioni su questa tela urbana unica, Roma dimostra ancora una volta la sua straordinaria capacità di integrare passato, presente e futuro, costruendo la sua prossima evoluzione all'incrocio tra grande ingegneria e arte contemporanea.