$type=ticker$count=12$cols=4$cate=0

I Gioielli Viventi di Frankenstein: La Storica Collaborazione tra Tiffany & Co. e Guillermo del Toro

Scopri la storica collaborazione tra Tiffany & Co. e il Frankenstein di Guillermo del Toro. I 27 gioielli che hanno definito un'estetica.

Quando il gioiello diventa racconto: 27 pezzi tra archivio e creazione che rianimano il mito di Frankenstein.

[di Mina Jane]

Mia Goth indossa la collana Wade - Collezione Belle Époque

Nel mondo opulento e macabro del Frankenstein di Guillermo del Toro, si è consumata un'alchimia artistica di rara potenza. La collaborazione tra il visionario regista e la leggendaria maison di alta gioielleria Tiffany & Co. rappresenta una pietra miliare nella storia del cinema e del costume. Per la prima volta nei suoi quasi due secoli di storia, Tiffany ha aperto i suoi sacri archivi, permettendo a una produzione cinematografica di attingere liberamente al suo patrimonio inestimabile. Il risultato è una simbiosi profonda, dove i gioielli cessano di essere semplici ornamenti per diventare un "livello narrativo" essenziale, pulsante di storia e significato.

L'iniziativa nasce dalla visione della costumista Kate Hawley, fidata collaboratrice di del Toro, che ha cercato un'autenticità e una profondità che solo dei pezzi originali potevano conferire. La sua richiesta ha dato vita a una curatela magistrale: una collezione di 27 pezzi che adorna quasi esclusivamente l'attrice Mia Goth nel ruolo di Elizabeth Lavenza.

Questa collezione è un assemblaggio tematico che riecheggia la stessa creazione di Frankenstein, un corpo artistico unico portato in vita attraverso l'unione di parti eterogenee. La sua anatomia è una lezione di curatela: 10 gioielli storici, 6 oggetti d'argento d'archivio, 6 creazioni di alta gioielleria contemporanea e 5 design originali, realizzati su misura per il film. Il cuore pulsante della collezione è rappresentato dai tesori storici, pezzi che non solo ancorano la narrazione all'ambientazione di fine 800 con manufatti coevi , ma la arricchiscono con capolavori successivi, molti dei quali mai indossati in epoca moderna. 

LEGGI LA NOSTRA ANALISI FILMICA SUL CONTESTO STORICO DEL FILM FRANKENSTEIN

Mia Goth indossa la collana della collezione Louis Comfort Tiffany
Tra questi spiccano creazioni della Belle Époque, come la luminosa Collana Wade del 1900, un monumento di luce e aria in platino e diamanti da oltre 40 carati, e gemme del movimento Art Nouveau, come la Collana Scarabeo in Vetro Favrile del 1914, concepita da designer pioniere come Meta Overbeck sotto la guida di Louis Comfort Tiffany che evoca mistero, natura e trasformazione. A questi si affiancano i sei oggetti d'argento d'archivio, tra cui un pettine ornato e un orologio da tasca, che aggiungono strati di tangibile veridicità storica. La scelta di includere sei pezzi di alta gioielleria contemporanea è una mossa audace, che crea un dialogo tra passato e presente e infonde nel racconto i temi dell'innovazione e della trasformazione. Infine, i cinque design su misura, nati dalla visione della costumista Kate Hawley e realizzati nel laboratorio Tiffany di New York, rappresentano la sintesi perfetta tra narrazione cinematografica e maestria artigianale. Il risultato è un corpo unico, formato da parti provenienti da epoche e ispirazioni diverse, rianimato per raccontare una nuova storia.  

La stessa Hawley ha sottolineato questa integrazione artistica, affermando: 

I gioielli di Tiffany sono diventati un contributo creativo a sé stante, simile al design delle acconciature, al trucco o ai costumi. Non un semplice accessorio, ma un elemento essenziale per il personaggio di Elizabeth, che ne ha esaltato la palette cromatica e l'interpretazione del suo mondo”.

L'impatto di questi oggetti storici sul processo creativo è stato profondo. Mia Goth, nota per il suo approccio immersivo alla recitazione, ha trovato nei costumi un punto di contatto fondamentale con i suoi personaggi. In una precedente intervista, ha dichiarato: 

“Per tutti i miei film, ho un'idea del personaggio, ma è nel reparto costumi che lo incontro per la prima volta”. 

Indossare gioielli che hanno attraversato il tempo, creati nella stessa epoca del racconto, le ha permesso di connettersi fisicamente e spiritualmente con l'essenza di Elizabeth.  

Il valore e l'unicità di questa collezione non sono sfuggiti al regista. L'impegno per la sicurezza dei pezzi sul set è diventato un aneddoto che rivela la portata dell'operazione. Lo stesso del Toro ha scherzato in una featurette dedicata alla collaborazione: “Avevamo più addetti alla sicurezza per i pezzi di Tiffany che per molte delle star del film”. Questa battuta cattura perfettamente la preziosità, non solo materiale ma anche artistica, di un progetto che ha rianimato l'eredità di una maison iconica, trasformando i suoi gioielli in protagonisti silenziosi ma potentissimi di una delle storie più immortali mai raccontate.

COMMENTS

Loaded All Posts Not found any posts VIEW ALL Readmore Reply Cancel reply Delete By Home PAGES POSTS View All RECOMMENDED FOR YOU LABEL ARCHIVE SEARCH ALL POSTS Not found any post match with your request Back Home Sunday Monday Tuesday Wednesday Thursday Friday Saturday Sun Mon Tue Wed Thu Fri Sat January February March April May June July August September October November December Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec just now 1 minute ago $$1$$ minutes ago 1 hour ago $$1$$ hours ago Yesterday $$1$$ days ago $$1$$ weeks ago more than 5 weeks ago Followers Follow THIS PREMIUM CONTENT IS LOCKED STEP 1: Share to a social network STEP 2: Click the link on your social network Copy All Code Select All Code All codes were copied to your clipboard Can not copy the codes / texts, please press [CTRL]+[C] (or CMD+C with Mac) to copy Table of Content