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GAM 100: Roma celebra un secolo di arte moderna e svela tesori nascosti

GAM 100 a Roma celebra un secolo di arte moderna. Oltre 120 opere e un murale inedito del '600 in mostra fino a ottobre 2026.

Dai capolavori del Divisionismo e del Futurismo alla scoperta di un murale seicentesco inedito: la Galleria d’Arte Moderna compie cent’anni e si racconta in una grande esposizione.

[di Mina Jane]

1. Amedeo Bocchi - Nel Parco - 1919, Olio su tela
Amedeo Bocchi - Nel Parco - 1919, Olio su tela

Era il 28 ottobre 1925 quando, nelle sale di Palazzo Caffarelli in Campidoglio, prendeva vita per la prima volta un percorso espositivo dedicato alle acquisizioni di arte contemporanea del Comune di Roma. Quell’evento segnava la forma nascente di una collezione civica destinata a diventare un punto di riferimento per il panorama artistico nazionale e internazionale. Esattamente un secolo dopo, dal 20 dicembre 2025 all’11 ottobre 2026, la capitale celebra questa ricorrenza fondamentale con la mostra GAM 100. Un secolo di Galleria comunale 1925-2025, ospitata nell’odierna sede di via Francesco Crispi.

2. Giacomo Balla - Il dubbio - 1907-1908, Olio su carta
Giacomo Balla - Il dubbio - 1907-1908, Olio su carta
L’esposizione, promossa da Roma Capitale e curata da Ilaria Miarelli Mariani e Arianna Angelelli con un team di esperti, offre al pubblico un corpus di oltre 120 opere tra dipinti, sculture e grafiche. Il progetto espositivo intende ripercorrere l’evoluzione della Galleria capitolina attraverso i passaggi cruciali di una lungimirante politica di acquisizioni avviata già nel 1883. Visitare la mostra significa attraversare la storia stessa della città e dello scenario artistico globale, ammirando capolavori di Giacomo Balla, Mario Sironi, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso e Antonietta Raphaël Mafai, selezionati da una collezione che oggi vanta oltre 3.000 pezzi.

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8. Renato Guttuso - Tetti di Roma - 1957-1959, Olio su tela
Renato Guttuso - Tetti di Roma - 1957-1959, Olio su tela
Come sottolinea l’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio: "È un viaggio attraverso la città di Roma, la sua storia e anche la storia dello scenario artistico internazionale. Con le 120 opere riunite lungo i tre piani espositivi, si ripercorre anche la politica culturale della città nel rapporto con i movimenti artistici, gli artisti e l’acquisizione delle loro opere da parte della GAM nel corso di oltre cento anni". La mostra evidenzia come la Galleria abbia saputo interpretare lo spirito dei tempi, dando voce alle realtà emergenti: dal movimento In arte libertas di fine Ottocento all’avanguardia Futurista, passando per la Secessione romana, il Realismo magico di Antonio Donghi e la Metafisica, fino alla Neoavanguardia e alle acquisizioni degli anni Duemila.

Il percorso di visita riserva un’eccezionale novità storico-artistica. In occasione del centenario, al primo piano del museo torna visibile un dipinto murale seicentesco attribuito a Suor Eufrasia della Croce. L’opera, rimasta occultata per anni, fu realizzata nel periodo in cui l’edificio ospitava la prima comunità di carmelitane scalze a Roma. I frammenti recuperati, situati in quello che era il coro d’inverno, mostrano due suore in preghiera davanti a una Croce-fontana e un secondo registro con la Vergine e Maria Maddalena, testimoniando la profonda spiritualità del luogo originario.

6. Giorgio Morandi - Natura morta - 1932, Olio su tela
Giorgio Morandi - Natura morta - 1932, Olio su tela
L’allestimento si articola in tre sezioni cronologiche che narrano anche le vicissitudini dei luoghi che hanno ospitato la collezione. Si parte dalla nascita della Galleria e dal ruolo delle Quadriennali, con un focus sul riallestimento del 1931 a opera di Antonio Muñoz. La narrazione prosegue con la rinascita post-bellica a Palazzo Braschi nel 1952 e il successivo trasferimento al Palazzo delle Esposizioni, per giungere alla definitiva collocazione nell’ex convento di via Crispi. Per garantire la massima accessibilità, sono stati predisposti percorsi dedicati ai visitatori con disabilità visiva e nuove tavole tattili. La mostra prevede inoltre una seconda rotazione espositiva nella primavera 2026, permettendo al pubblico di scoprire ulteriori capolavori inediti.

info e biglietti: https://www.galleriaartemodernaroma.it/it/mostra-evento/gam-100-un-secolo-di-galleria-comunale-1925-2025

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