$type=ticker$count=12$cols=4$cate=0

Il Crepuscolo di un Re: Kevin Spacey confessa il suo esilio tra Airbnb e speranze di redenzione

Kevin Spacey rivela: "Non ho una casa, vivo in Airbnb". Tra debiti legali e l'esilio da Hollywood, l'attore sogna il riscatto con Scorsese.

Dagli Oscar al pignoramento: la caduta libera di un'icona che, nonostante le vittorie legali, resta persona non grata a Hollywood e si aggrappa al sogno di una chiamata da Scorsese.

[di Alex M. Salgado]

Kevin Spacey - House of Cards

Siamo onesti. C'è qualcosa di perversamente affascinante nell'odore di napalm che si alza dalle carriere bruciate al mattino. E quella di Kevin Spacey non sta semplicemente fumando; è un falò che illumina l'ipocrisia di tutta Los Angeles. L'uomo che ci ha regalato il Keyser Söze, il mostro sacro che ha guardato nell'abisso di American Beauty facendoci l'occhiolino, ora è ufficialmente un senzatetto.

Non è uno scherzo, e nemmeno la trama di un B-movie girato in qualche scantinato romano. Il due volte premio Oscar ha confessato al Telegraph, con la calma allucinata di chi non ha più nulla da perdere, che la sua dimora di Baltimora è finita all'asta. Pignorata. Andata. Divorata da milioni di dollari in spese legali. E così, eccolo lì, il nostro Frank Underwood, ridotto a saltare da un Airbnb all'altro. Un nomade di lusso in un deserto che lui stesso ha contribuito a irrigare.

Ma la vera notizia non è il conto in rosso. La vera notizia è il teatro dell'assurdo che Hollywood sta mettendo in scena. Spacey è stato assolto? Ha vinto le sue battaglie legali? Sembra di sì. Ma alla "Città degli Angeli" non frega niente della legge degli uomini; lì vige la legge del branco. Una volta che sei stato marchiato, sei carne morta, anche se i tribunali dicono il contrario. È il grande paradosso puritano: ti venerano finché porti soldi, ti cancellano nel momento in cui diventi scomodo, e poi si premiano a vicenda per la loro presunta rettitudine morale.

Mentre i produttori si nascondono dietro le loro scrivanie di mogano, terrorizzati dall'idea di associare il proprio nome al suo, Spacey fa l'unica cosa che un animale da palcoscenico sa fare: recita la parte del sopravvissuto. È in tour nei nightclub di Cipro, a cantare standard jazz tra un film finanziato con soldi italiani e l'altro. C'è una poesia grottesca in tutto questo.

Eppure, nel mezzo di questo delirio, l'ego dell'artista rimane intatto, titanico, quasi commovente nella sua negazione della realtà. Spacey sostiene di essere in contatto con "persone estremamente potenti" pronte a rimetterlo in sella. Ma il vero colpo di genio, la vera allucinazione febbrile, è la sua convinzione che il telefono squillerà e dall'altra parte ci saranno Martin Scorsese o Quentin Tarantino. "Se mi chiamano, è finita", dice lui, come se bastasse uno schiocco di dita di Tarantino per ripulire sette anni di fango.

Liam Neeson e Sharon Stone hanno provato a difenderlo, gridando nel vuoto che merita un ritorno , ma le loro voci sono state inghiottite dal rumore bianco del PR management. Hollywood non vuole il ritorno del figliol prodigo; vuole che il mostro resti sotto il letto, in silenzio. Ma Kevin Spacey non sta zitto. Continua a parlare, continua a cercare lavoro, un fantasma che si aggira per l'Europa con la valigia piena di premi e il conto in banca vuoto.

Che sia colpevole o innocente, a questo punto, è irrilevante per la Macchina. Ciò che conta è lo spettacolo. E vedere un Re costretto a vivere come un commesso viaggiatore, mentre aspetta Godot (o Scorsese), è lo spettacolo più crudele e onesto che il cinema ci abbia offerto negli ultimi anni.

--

LuciSullaScenaMagazine è anche su Whatsapp

È sufficiente cliccare qui per iscriverti al canale ed essere sempre aggiornati.


COMMENTS

Loaded All Posts Not found any posts VIEW ALL Readmore Reply Cancel reply Delete By Home PAGES POSTS View All RECOMMENDED FOR YOU LABEL ARCHIVE SEARCH ALL POSTS Not found any post match with your request Back Home Sunday Monday Tuesday Wednesday Thursday Friday Saturday Sun Mon Tue Wed Thu Fri Sat January February March April May June July August September October November December Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec just now 1 minute ago $$1$$ minutes ago 1 hour ago $$1$$ hours ago Yesterday $$1$$ days ago $$1$$ weeks ago more than 5 weeks ago Followers Follow THIS PREMIUM CONTENT IS LOCKED STEP 1: Share to a social network STEP 2: Click the link on your social network Copy All Code Select All Code All codes were copied to your clipboard Can not copy the codes / texts, please press [CTRL]+[C] (or CMD+C with Mac) to copy Table of Content