Uccisa in un attacco aereo israeliano Fatima Hassouna, la fotografa palestinese attesa al Festival di Cannes

ccisa a Gaza la fotogiornalista palestinese Fatima Hassouna, protagonista di un film a Cannes. Morta con 9 familiari in un raid israeliano.

 [di Redazione]

La sua casa colpita da un raid israeliano: muore con 9 familiari. Il suo sorriso e la sua tenacia nel ricordo della regista e del festival.

Gaza – La fotogiornalista e artista palestinese Fatima Hassouna è stata uccisa in un attacco aereo israeliano che ha colpito la sua abitazione a Gaza City. L'attacco, avvenuto la scorsa settimana, ha causato anche la morte di nove membri della sua famiglia. 

Hassouna era nota a livello internazionale per il suo lavoro fotografico, che documentava l'impatto della campagna militare israeliana sulla popolazione civile della Striscia. La sua storia è al centro del film "Put Your Soul On Your Hand And Walk" della regista franco-iraniana Sepideh Farsi, la cui selezione per la sezione parallela ACID di Cannes (14-23 maggio) era stata annunciata appena 24 ore prima della sua morte. 

"Era così leggera, così talentuosa. Quando vedrate il film capirete," ha dichiarato Farsi a Deadline, rivelando di aver parlato con Hassouna poche ore prima della tragedia per invitarla al festival. La fotografa si era detta disponibile a partecipare, ponendo come unica condizione quella di poter tornare nella sua terra. "Verrò, ma devo tornare a Gaza. Non voglio lasciare Gaza," le sue parole riportate dalla regista. Farsi ha espresso il timore che Hassouna possa essere stata presa di mira a causa del suo lavoro o dell'annuncio del film, contestando la versione militare israeliana che indicava la presenza di un ufficiale di Hamas nell'edificio. "Ora tutta la famiglia è morta" ha aggiunto Farsi, devastata. 

Anche l'ACID, l'Associazione francese per la diffusione del cinema indipendente che cura la sezione del festival, ha espresso "orrore" per la notizia. "Abbiamo incontrato Fatima Hassouna scoprendo il film di Sepideh Farsi" si legge nel comunicato. "Il suo sorriso era magico come la sua tenacia: testimoniare, fotografare Gaza, distribuire cibo nonostante le bombe, il dolore e la fame... Ieri abbiamo appreso con orrore che un missile israeliano ha colpito il suo edificio, uccidendo Fatima e la sua famiglia." L'associazione ha concluso: "sosterremo e presenteremo il film in ogni cinema, a partire da Cannes." 

La morte di Hassouna si inserisce nel tragico bilancio del conflitto in corso, iniziato dopo gli attacchi di Hamas del 7 ottobre 2023. Secondo dati della Federazione Internazionale dei Giornalisti (IFJ) aggiornati a febbraio, almeno 157 giornalisti e operatori dei media sarebbero stati uccisi a Gaza dall'inizio delle ostilità.