$type=ticker$count=12$cols=4$cate=0

Nonostante tutto: Valerio Mastandrea racconta l'amore inatteso al cinema Caravaggio di Roma

alerio Mastandrea presenta "Nonostante" al Cinema Caravaggio con lo sceneggiatore Audenino. Leggi la cronaca della serata e l'intervista esclusiva.

[di Alex M. Salgado]

Dialogo su amore, libertà e cinema: Mastandrea e Audenino svelano "Nonostante" al pubblico del Caravaggio.

Nell'intensa serata romana del 6 aprile, il Cinema Il Caravaggio ha fatto da cornice alla presentazione di "Nonostante", l'ultima e toccante opera diretta e interpretata da Valerio Mastandrea. L'evento ha visto la partecipazione dello stesso Mastandrea insieme allo sceneggiatore del film Enrico Audenino, che hanno incontrato il pubblico prima della proiezione per condividere riflessioni su questo loro nuovo lavoro cinematografico, recentemente distribuito da BIM Distribuzione nelle sale a partire da giovedì 27 marzo.

"Nonostante", che annovera nel cast anche interpreti di spessore come Dolores Fonzi e Lino Musella, ci trasporta tra le corsie di un ospedale, trasformandolo da luogo di cura a microcosmo esistenziale. Qui seguiamo le vicende di un uomo (interpretato dallo stesso Mastandrea). Quell'uomo è in coma, e mentre il suo corpo giace in un letto ospedaliero, la sua essenza va in giro e parla con altri pazienti al momento separati dai loro corpi mortali trovando nel rassicurante isolamento della degenza una forma di equilibrio, una fuga dalle responsabilità e dalle asperità del mondo esterno. La sua routine, quasi una comfort zone autoimposta, viene però scossa radicalmente dall'arrivo di una nuova paziente in stato comatoso, vittima di un incidente automobilistico e ricoverata in quella che era la sua stanza di ospedale, interpretata da Dolores Fonzi, irrequieta, arrabbiata con la sua condizione e insofferente alle regole.

Il loro incontro diventa il fulcro di una narrazione che, con la delicatezza e la profondità che contraddistinguono lo sguardo di Mastandrea, esplora la nascita di un amore inaspettato proprio dove la vita sembra sospesa. Il film indaga temi universali come l'accettazione, la paura mascherata da sicurezza e la ricerca di una libertà autentica, suggerendo, come dalle note di regia, che proprio l'amore possa essere la forza motrice per opporsi all'apatia e alla sofferenza, nonostante le circostanze avverse. Un racconto intimo e spiazzante, orchestrato con una semplicità narrativa che ne amplifica la portata emotiva.

Enrico Audenino, Valerio Mastandrea, Gino Zagari

Prima di lasciare lo spazio alle immagini del film, il palco del Cinema Caravaggio si è animato per l'atteso incontro con gli autori. Dopo un caloroso benvenuto da parte di Gino Zagari, virtuoso esercente e anima del cinema Il Caravaggio, la parola è passata a Catello Masullo, presidente dello storico Cinecircolo Romano, che ha introdotto Valerio Mastandrea e lo sceneggiatore Enrico Audenino. Masullo ha subito contestualizzato l'opera, ricordando l'importante debutto nella sezione Orizzonti della Mostra del Cinema di Venezia e la toccante dedica al padre del regista, Alberto Mastandrea, scomparso nel 2014.

La conversazione è entrata nel vivo affrontando la scelta di Mastandrea di essere sia regista che interprete principale, a differenza del suo film d'esordio "Ride". Mastandrea ha spiegato con la consueta schiettezza: "se nel primo film "la paura del nuovo lavoro era talmente tanta" da non considerare nemmeno un ruolo per sé, in "Nonostante" la storia era così "personale, talmente complessa" che l'idea di trasferire quel nucleo emotivo a un altro attore mi avrebbe fatto fatica".  Ha aggiunto, con un sorriso autoironico, "diciamo che ho fatto l'attore nel film per pigrizia per non dovermi sforzare di cercare un interprete adeguato". Una pigrizia, tuttavia, che ha comportato sfide successive, specialmente in sala di montaggio: rivedersi ossessivamente sullo schermo lo ha portato a cercare strade espressive meno consuete, quasi a voler "cancellare" le proprie abilità più rodate per trovare una verità più profonda nel personaggio.

A fargli eco, Enrico Audenino ha raccontato il sodalizio creativo con Mastandrea, affinato già con "Ride". Il loro metodo, ha spiegato, consiste nello "scegliere costantemente la strada meno scontata, più difficile, anche in sottrazione. In "Nonostante", avere Mastandrea come protagonista designato fin dall'inizio ha "facilitato moltissimo la scrittura", permettendo loro, di fatto, di "scrivergli addosso" il ruolo, in un processo quasi simbiotico".

Enrico Audenino, Valerio Mastandrea, Catello Masullo

Mastandrea ha poi riflettuto sull'approccio al secondo film, sull'importanza di mantenere "l'aspetto autentico" e la genuina "ignoranza" – intesa come freschezza e urgenza espressiva – tipica delle opere prime, pur mettendo a frutto l'esperienza acquisita. "Noi l'abbiamo fatto con quell'intento, con quella motivazione", ha sottolineato, accettando che gli errori facciano parte del processo creativo ("sennò avremmo fatto un film perfetto...sai che noia...").

Un passaggio interessante ha riguardato la colonna sonora, definita da Mastandrea una delle scelte "più complicate". Ha menzionato la collaborazione a distanza con il compositore islandese Tóti Guðnason  (scoperto grazie al film "L'arte della gioia") e le complessità nel trovare musiche che siano efficaci, sostenibili economicamente e perfettamente funzionali al racconto, quasi "una materia da studiare" per ogni regista.

Infine, soffermandosi sulla peculiare scena d'apertura, Mastandrea ha rivelato come quei primi minuti siano stati una scommessa consapevole: "ci siamo presi un po' di libertà [...] perché ci sembrava che una storia così potesse vivere di queste libertà". Un modo per dichiarare da subito le regole del gioco, "mettere in chiaro a che gioco vogliamo giocare e sperare che questo gioco lo accogliate e che vi divertiate a partecipare".

Da queste riflessioni condivise con il pubblico del Caravaggio e dopo un caloroso applauso, le luci si sono spente lasciando lo spazio alle immagini del film. 

CLICCA QUI PER SCOPRIRE LE ATTIVITA' DEL CINECIRCOLO ROMANO ---> https://www.cinecircoloromano.it/

Valerio Mastandrea, Catello Masullo, Enrico Audenino


titolo originale:

Nonostante

titolo internazionale:

Feeling better

fotografia:

montaggio:

scenografia:

produzione:

vendite estere:

paese:

Italia

anno:

2024

formato:

colore

uscito il:

27/03/2025

premi e festival:

COMMENTS

Loaded All Posts Not found any posts VIEW ALL Readmore Reply Cancel reply Delete By Home PAGES POSTS View All RECOMMENDED FOR YOU LABEL ARCHIVE SEARCH ALL POSTS Not found any post match with your request Back Home Sunday Monday Tuesday Wednesday Thursday Friday Saturday Sun Mon Tue Wed Thu Fri Sat January February March April May June July August September October November December Jan Feb Mar Apr May Jun Jul Aug Sep Oct Nov Dec just now 1 minute ago $$1$$ minutes ago 1 hour ago $$1$$ hours ago Yesterday $$1$$ days ago $$1$$ weeks ago more than 5 weeks ago Followers Follow THIS PREMIUM CONTENT IS LOCKED STEP 1: Share to a social network STEP 2: Click the link on your social network Copy All Code Select All Code All codes were copied to your clipboard Can not copy the codes / texts, please press [CTRL]+[C] (or CMD+C with Mac) to copy Table of Content